Jessica Ferro
I M A G O
Mostra a cura di Beatrice Buscaroli
Inaugurazione sabato 16 aprile 2016, ore 18:00
16 – 23 aprile
Orari di apertura al pubblico - tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00
Il termine “imago” nasconde più significati, appartenenti a diversi ambiti. Innanzitutto è la radice etimologica della parola IMMAGINE (lat. Imago) e quindi, per definizione, una rappresentazione visiva, non solida, della realtà. Nell’ambito della zoologia, invece, consiste nell’ultimo stadio della vita postembrionale degli Insetti. Infine, da un punto di vista psicologico, corrisponde a una “rappresentazione o immagine inconscia”, uno schema immaginario, un prototipo inconscio che orienta in maniera specifica il modo in cui il soggetto percepisce l’altro, ne indirizza cioè le proiezioni.
L’osservazione della realtà in tutte le sue forme, con particolare attenzione ai dettagli più minimi, è l’attività da cui prende avvio la ricerca artistica e da cui nascono le suggestioni più complesse.
Gli affascinanti mondi dell’entomologia e della malacologia sono fonte d’ispirazione.
Dettagli macroscopici vengono ripetuti in maniera ossessiva e delirante, per cogliere l’essenza e le modalità con cui la potenza della Natura segna la materia, ed è vita, bellezza, anche là dove molti non dirigerebbero lo sguardo. Insetti e molluschi, materie organiche e fossili, appartenenti sia alla terra che al mare si prestano ad esser indagati con accanimento; raffigurati e de-figurati, indotti a mutazione. Lo specifico dettaglio rimanda quindi ad una visione più ampia, dilatata, vibratile, non meno astratta del dettaglio stesso. Emerge così una pittura, caratterizzata da un gesto indiretto, segnata e scalfita su un materiale prima ancora di diventare immagine.
La modalità di realizzazione delle opere è frutto dell’unione tra tecniche pittoriche e incavo-rilievo grafiche sperimentali. L’uso di un segno intenso, espressivo, che talvolta diviene traccia incisa, è un aspetto ricorrente e caratteristico. Il proposito è quello d’imprimere segni su un “supporto/matrice” che restituirà un qualche cosa di superiore rispetto alla tradizionale dimensione espressiva della pennellata diretta, suggerendo tutto un complesso portato del vissuto inconscio dell’immagine e dei suoi significati.
“I M A G O” è, per svariate ragioni, il punto focale che unisce le opere presenti in mostra: rappresentazione artistica; orientamento di percezione/ proiezione; descrizione di una fase della metamorfosi...
Macchie, impronte e tracce dai toni caldi si aprono con inevitabile intensità ai flussi del soggettivo spalancando le porte di un luogo intimo in cui devono necessariamente emergere delle visioni e delle apparizioni, per passare poi da ciò che è visivamente riconoscibile a ciò che è spirituale, evocativo e misterioso.
Fossili primordiali, risalenti alla notte dei tempi, celano verità tanto antiche quanto estremamente attuali sul nostro universo.
Jessica Ferro nasce a Dolo (VE) nel 1992. Risiede a Rosolina, in provincia di Rovigo, vive e studia a Bologna. Diplomata con il massimo dei voti al Liceo Artistico "C. Roccati" di Rovigo. Nel 2014 consegue la laurea triennale in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna con valutazione 110 e lode. Ora sta frequentando il Biennio specialistico in Arti Visive- Pittura. Dal 2012 al 2014 ha svolto attività di “studente-Tutor” per la cattedra di Pittura del Prof. Simone Pellegrini e nel 2015 ricopre ruolo di “studente-Tutor-Preposto” per la cattedra di Progettazione per la Pittura del Prof. Rinaldo Novali (direttore del dipartimento Arti Visive), presso ABABO. Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali, e ha vinto diversi premi, menzioni d’onore e riconoscimenti in concorsi artistici, di livello nazionale e internazionale. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.